Negli ultimi mesi ci sono state delle sostanziali novità a livello normativo nel mondo della posa in opera, ed in particolare nella certificazione delle competenze dei suoi attori principali: i posatori di serramenti.
Analizziamo più in dettaglio queste norme:
- UNI 10818:2015 - Finestre, portefinestre, porte e chiusure oscuranti - Ruoli, responsabilità e indicazioni contrattuali nel processo di posa in opera;
- UNI 11673-1:2017 - Posa in opera di serramenti - Parte 1: Requisiti e criteri di verifica della progettazione;
- UNI 11673-2:2019 - Posa in opera di serramenti - Parte 2: Requisiti di conoscenza, abilità e competenza del posatore di serramenti;
- UNI 11673-3:2019 - Posa in opera di serramenti - Parte 3: Requisiti minimi per l'erogazione di corsi di istruzione e formazione non formale per installatori/posatori di serramenti.
La UNI 11673-4 invece, una volta entrata in vigore, si occuperà dei requisiti e dei criteri di verifica (in opera) della posa dei serramenti.
Quindi esistevano già corsi di posa in opera, più o meno articolati, più o meno professionalizzanti, ecc. ma risultava difficile orientarsi e scegliere nella giungla dell’offerta formativa esistente sull’argomento. Anche perché questi erano corsi erogati da organismi privati, sulla base di “prassi consolidate” e con completa autonomia e arbitrarietà nell’organizzazione degli stessi e nel rilascio di “certificati” (che in realtà erano dei semplici attestati di partecipazione, senza valore legale alcuno) che venivano poi pubblicati in elenchi consultabili sui vari siti di questi soggetti privati.
Con la pubblicazione delle norme sopraccitate si è fatta finalmente chiarezza sui requisiti minimi che deve possedere sia chi intende certificarsi sia chi viene preposto a certificare: infatti come previsto dalla legge 4/2013 che regolamenta le professioni per le quali non esistano albi o collegi professionali di riferimento (ed è questo il caso dei posatori di serramenti), l’ente unico nazionale di accreditamento, Accredia, si è fatto carico sia della creazione dell’albo nazionale unico (consultabile a questo link) dove vengono pubblicati i nominativi dei posatori certificati, sia del controllo e della verifica della procedura e degli organismi preposti all’erogazione dei corsi riconosciuti e degli esami abilitanti.
Pertanto, al fine del conseguimento della certificazione, ribattezzata già da alcuni “Patentino del posatore”, sarà necessario completare un percorso formato da tre step:
Il punto 3) è ovviamente gestito automaticamente da Accredia, che periodicamente aggiorna anche l’elenco presente sul suo sito degli organismi autorizzati all’esecuzione degli esami di cui al punto 2).
Al momento possono organizzare esami accreditati organismi come: Dekra, Istituto Giordano, ICMQ, Intertek, Certi.s, ecc.
Tali organismi possono a loro volta, emettere autonomamente anche i corsi di cui al punto 1) (come nel caso di Istituto Giordano) o avviare delle partnership con altri soggetti privati (enti, associazioni di categoria, scuole di formazione, ecc.) per l’erogazione dei corsi propedeutici al superamento dell’esame. Sono questi i casi di Dekra, che riconosce i corsi dell’Accademia Ambrosi o di ICMQ che per i corsi si affida al consorzio LegnoLegno.
Figura professionale | Compiti | LIVELLO EQF |
---|---|---|
Installatore/posatore Junior |
E' un assistente che non ha delle competenze specifiche | 2 |
Installatore/posatore Senior |
E' un installatore autonomo | 3 |
Installatore/posatore Caposquadra |
E' un installatore autonomo, coordina squadre di posatori, ha le competenze basi di progettazione esecutiva della posa |
4 |
Si tenga in considerazione al momento di iscriversi ad un corso, che ogni livello successivo comprende le competenze del precedente, perciò una certificazione EQF4 garantisce anche le conoscenze di un EQF3 ed un EQF2. Il consiglio è quello di scegliere il corso più idoneo al ruolo della persona da certificare, considerando che le differenze economiche tra un corso EQF3 ed un EQF4 sono minime, mentre c’è una sostanziale differenza in termini di corso (quello per EQF3 dura circa due giorni, mentre uno da EQF4 circa tre giorni) e di esame (verranno chiesti durante un esame per EQF4 gli argomenti in più trattati durante il corso, rispetto ad un EQF3).
Oltre che per una crescita professionale e per sfruttare possibili leve di marketing sull’argomento posa, questo processo di certificazione che, per il momento, è assolutamente volontario, potrebbe presto avere dei risvolti importanti che lo renderebbero, di fatto, “obbligatorio” per garantire ai propri clienti di poter usufruire delle varie detrazioni fiscali (siano esse del 50 o del 110%).
Lo prevede l’articolo 7 del Decreto legislativo n. 48 dell’11 giugno 2020 che recepisce la direttiva UE n. 844 e che fa scattare l’obbligo di qualifica per gli installatori degli interventi ecobonus. Così solo installatori qualificati potranno posare i serramenti e le schermature solari se i clienti desiderano accedere all’agevolazione fiscale dell’ecobonus.
Per diventare definitivamente esecutivo però, il recepimento della direttiva europea necessita di un ulteriore DPR (Decreto del Presidente della Repubblica) che a 180 giorni dalla sua pubblicazione, renderebbe effettivamente cogente la direttiva. Ed anche se non si conosce con esattezza questa data, meglio muoversi d’anticipo e farsi trovare pronti e certificati!
Anche perché, oltre le cogenze legali, sempre più spesso sui capitolati di commesse importanti inizia ad essere richiesta “…posa in opera effettuata da installatori certificati…”.
A causa dell’emergenza sanitaria in atto, Nurith ha sospeso l’erogazione di qualsiasi corso in presenza.
Oltre a ciò, visto il proliferare di iniziative di enti dedicati alla formazione che hanno attivato percorsi utili all’ottenimento della certificazione e vista la loro distribuzione capillare sul territorio, potete contattare in autonomia uno qualsiasi degli enti erogatori di corsi riconosciuti (solo per citarne alcuni: consorzio LegnoLegno, Istituto Giordano, Ambrosi Partner, ecc.) che vi forniranno tutte le indicazioni richieste per procedere anche all’esame.
Il costo approssimativo di (corso + esame) è di circa € 1'000,00, ma può oscillare notevolmente in funzione dell’ente.
Per concludere, è importante e professionalizzante procedere alla certificazione quanto prima, in attesa che le condizioni sanitarie generali migliorino. Prossimamente NURITH attiverà partnership con organismi accreditati per l’organizzazione di corsi riconosciuti anche direttamente nelle nostre sedi.
Giuseppe Bitetti
Ufficio tecnico
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