Le tue finestre sono sicure?
L’orario preferito da scassinatori e ladri è dalle 12:00 alle 20:00.
Adotta misure preventive per ridurre il rischio di essere anche tu vittima di uno scasso.
Quali sono i punti deboli delle abitazioni?
Le finestre, non certo una porta blindata!
Da dove si introducono nelle abitazioni i ladri?
Questi sono i dati raccolti dal RAL - Istituto tedesco per la garanzia della qualità e certificazione (Ral Guetezeichen)
Da dove si introducono nelle abitazioni i ladri
Sono quindi le porte finestre delle terrazze il punto preferito dai malviventi per introdursi nelle abitazioni, seguono le finestre al piano terra, la porta d’ingresso, la finestra al primo piano, la finestra della cantina e la porta della cantina.
Come entrano nelle abitazioni i ladri?
Come entrano nelle abitazioni i ladri
Quindi l’anta forzata rappresenta circa i 3/4 dei furti all’interno delle abitazioni.
Quando l’anta viene forzata, ma anche negli altri casi, entrano in gioco molti fattori:
- Il numero di nottolini antieffrazione ed i relativi riscontri lungo il perimetro
- I rinforzi all’interno sia dell’anta che del telaio, se presenti e di quale spessore
- Il tipo di fissaggio dell’infisso
- La posa in opera dell’infisso
- Il vetro installato e come viene installato
Nell’immagine qui sotto è possibile notare i vari tentativi di scardinamento dell’anta da parte dei malintenzionati senza ottenere l’apertura.
L’anta non è stata aperta grazie alla tenuta dei nottolini a funghetto e dei riscontri antieffrazione:
Ci sono casi in cui il tentativo di intrusione avviene dal vetro
Anche in questo caso, come si evince dalle immagini, l’utilizzo di un vetro appropriato garantisce una certa sicurezza all’effrazione.
Grazie alla nostra dotazione standard di serie, come è possibile approfondire nel nostro articolo, i malviventi non sono riusciti ad entrare all’interno dell’abitazione del nostro cliente.
Quanto dura un tentativo di effrazione di una finestra SENZA alcuna sicurezza?
In genere, i furti vengono compiuti con rapidità, nel minor tempo possibile. Per quanto riguarda l’effrazione delle finestre SENZA alcuna sicurezza, i dati della polizia confermano tempi di intrusione sotto i 3 minuti.
Questo è un ulteriore passo verso la sicurezza CERTIFICATA NURITH.
Cosa si intende per “finestre classificate RC”?
La norma europea UNI EN 1627:2011 stabilisce i requisiti e la classificazione per la RESISTENZA ALL’EFFRAZIONE di porte pedonali, finestre, facciate continue, inferriate e chiusure oscillanti.
La sigla utilizzata dalla UNI EN 1627:2011 al fine di rappresentare una resistenza all’effrazione è “RC” (Resistence Class).
In passato, con la norma UNI ENV1627:2000, la sigla era “WK” (dal tedesco Widerstands-Klasse, classe di resistenza)
Qui sotto la tabella delle classi
L’oggetto di prova è stata una finestra a 2 ante di dimensioni 1190 mm x 1390 mm.
LA FINESTRA CERTIFICATA NURITH SAFETY SYSTEM RC2 SI COMPONE DI
1- VETRO P4A INCOLLATO
Ai fini della normativa è necessario l’incollaggio strutturale del vetro, in questo caso il vetro è il 55.4 + 18 GA WE + 33.1 be. Il vetro viene sigillato perimetralmente nel telaio, impedendone il distacco della lastra su pressione migliorando la resistenza all’effrazione.
2- NOTTOLINI A FUNGHETTO E RISCONTRI ANTIEFFRAZIONE DI SICUREZZA PERIMETRALI
Garantiscono un livello di sicurezza indispensabile, grazie all’incastro del fungo nello, rendendo così difficili i tentativi di scasso del serramento. È autoregolante: si adatta cioè automaticamente. E’ regolabile anche in pressione e combinabile sia con scontri nottolino standard, che antieffrazione.
3- PIASTRA ANTITRAPANO
E’ una particolare cremonese dotata di una piastra in acciaio che inibisce tutti quei tentativi di effrazione compiuti attraverso foro da trapano in corrispondenza della maniglia.
4- FORI DI FISSAGGIO AL MURO
I fori per il sistema RC2 hanno distanza massima di 400mm, come già detto è importante anche un corretta posa in opera
5- MANIGLIA CON SERRATURA
La maniglia con serratura offre una sicurezza aggiuntiva sia per le intrusioni dall’esterno, sia per eventuali tentativi di aperture accidentali dall’interno da parte di bambini.
Per scaricare il certificato clicca qui.
Articolo a cura dell’ing. Nicola Bitetti
Copyright © 2024 NURITH S.p.A. | C.F./P.Iva: 01785690734 | CCIAA: 95995 | Cap. soc. 780.000,00 € i.v. | Tel. +39.0998217111 | Numero Verde: 800211972 | eMail: info@nurith.it
NURITH SUD - Ginosa (TA) - Contrada S. Maria Dattoli | NURITH NORD - Gonzaga (MN) - Strada Comunale Albareda, 2
La società ha ricevuto benefici rientranti nel regime degli aiuti di Stato e nel regime de minimis per i quali sussiste l’obbligo di pubblicazione nel Registro Nazionale degli aiuti di Stato di cui all’art. 52 della L. 234/2012
cookie policy | informativa privacy | mappa del sito | sitemap.xml | whistleblowing | website by sistro.it